Spartacus Legends: violenza e gladiatori vietati ai minori

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Spartacus_LegendsQualche giorno fa vi abbiamo parlato della recente ondata repressiva nei confronti dei videogiochi che attraversa gli USA in seguito all’ultima sparatoria-massacro, ma altre nazioni stanno allineandosi in fretta a questa tendenza e in Australia sono già due i titoli che, in un solo mese, hanno ricevuto la classificazione R18+.

Dopo un lungo percorso in Parlamento, la legge che comporta questo nuovo sistema di valutazione e classificazione è entrata in vigore a partire da gennaio 2013 e cominciano a fioccare i “cartellini rossi” per i titoli più violenti.
Il primo in assoluto a meritarsi il VM 18 è stato Ninja Gaiden 3: Razor’s Edge per Wii U e ora un altro gioco si merita questo bollino.

Si tratta di Spartacus Legends, un free to play creato da Ubisoft per Xbox Live Arcade and PlayStation Network ispirato a uno show televisivo.
Spartacus Legends permette al videogiocatore di impersonare dei gladiatori preconfezionati o di crearne di nuovi, vivendo i vari aspetti della vita di questi lottatori, dagli allenamenti quotidiani agli scontri sanguinari nell’arena, sfidando gli amici localmente e online, con molte combinazioni di arme e tecniche di combattimento.

Il titolo si è meritato il divieto a causa di, leggiamo, “high-impact bloody violence, and moderate-impact themes, nudity, and language” e in effetti l’immagine allegata non lascia molto spazio a fantasia e dubbio.
Spartacus Legends dovrebbe uscire nel corso dell’anno anche negli USA e sarà interessante vedere quale effetto sortirà, visto che continua incessante il dibattito sulla violenza nei videogiochi come importante fattore nelle stragi e non passa quasi giorno senza che qualche figura politica non insorga per richiedere o proporre nuove restrizioni e regolamentazioni.


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