Recensione di Jamestown: Legend of the Lost Colony, per PC

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Quando un sito come GameSpot dà un 8/10 come voto a un videogame, vuol dire che si tratta di un grande titolo. Stiamo parlando di Jamestown: Legend of the Lost Colony, uno sparatutto a scorrimento verticale per PC, sviluppato dalla studio indie Final Form Games, ambientato su Marte, ma nell’anno 1619. Il pianeta rosso è una colonia britannica fondata da una schiera di “padri pellegrini”. Ai protagonisti tocca il compito di scoprir i segreti della leggendaria colonia perduta di Roanoke. Ma un’intera schiera di forze alleate ispano-marziane si frappone tra loro e i suddetti segreti. Questo shooter è pieno di stile e ha un gameplay molto solido, come potrete intuire dal video qui in fondo. Si tratta di un gioco che piacerà sia ai veterani di questo genere che ai meno esperti.

Si inizia il gioco con una nave da fuoco (ne esistono altre tre, ma per il momento sono bloccate). Due sono le modalità con cui si può sparare: pallottole e raggi rettilinei ad altra potenza. Quest’ultima modalità di combattimento è più adatta per colpire obiettivi laterali o retrostanti.

Invece di bombe o altre armi speciali, ogni nave a Jamestown ha un “vaunt gauge” (misuratore di meriti acquisiti), che si riempie raccogliendo viti e bulloni d’oro che saltano dagli apparati dei nemici sconfitti. Una volta piena, la gauge può essere attivata: proietterà uno scudo circolare intorno alla nave, che assorbe tutto il fuoco nemico e lo trasforma in punti di bonus.

Jamestown supporta fino a quattro giocatori in modalità cooperativa locale, purtroppo è assente la modalità multiplayer online. Perciò, se si gioca in tanti, il salotto può risultare molto affollato

La genialità di questo titolo sta nel modo intelligente in cui gestisce la curva della difficoltà, mediante una crescita graduale in 5 livelli di difficoltà crescente, tra i primi quattro dei quali però si può saltare. E’ anche positivo il fatto che non basti un piccolo errore per vedere la schermata GAME OVER. Il gioco lascia alcuni crediti per fuggire anche a chi fugge zoppicando dopo essere stato ferito.

In certi momenti della campagna di cinque missioni vi viene richiesto di completare i precedenti stadi su una specifica difficoltà prima di avanzare. Sembra una scocciatura, ma contribuisce a far crescere le abilità del player che saranno assolutamente necessarie per superare l’ultimo livello di difficoltà, veramente micidiale: qui servirà utilizzare tutto ciò che si è già imparato, più alcune novità.

Tutta la distruzione e il caos di Jamestown sono presentati con una grafica ineccepibile, estremamente dettagliata. Ora godiamoci il video:


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