BioShock Infinite non avrà il multiplayer

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Bioshock-infiniteCon una decisione che non ha in realtà sorpreso nessuno, Ken Levine, il creatore della serie BioShock, ha confermato via Twitter che il prossimo episodio, BioShock Infinite, non prevede la possibilità del multiplayer.
Questa svolta non è altro che la logica conseguenza delle varie proteste che, nel 2010, avevano riguardato il secondo capitolo di questa franchise, con molti giocatori che concordavano nel definire il multiplayer forzato e poco omogeneo con il resto del gioco.

Torna quindi uno degli FPS preferiti da mezzo mondo con questo terzo capitolo che promette faville. Come ricorderete all’inizio dello sviluppo il progetto era conosciuto con il nome di Project Icarus e in realtà doveva inizialmente esser distribuito già a partire da metà ottobre ma Irrational Games ha preferito rinviare a fine febbraio 2013.
Tocca quindi aspettare ancora un po’ prima di far girare il tutto su Microsoft Windows, PlayStation 3 o Xbox 360 e constatare di persona quali innovazioni gli sviluppatori siano riusciti ad apportare a un titolo già molto solido.

Quello che si sa già è che, pur mantenendo molte delle dinamiche e caratteristiche dei suoi predecessori, BioShock Infinite non è da considerarsi esattamente un sequel in quanto sarà ambientato in un diverso setting spaziotemporale, con il giocatore che manovrerà un ex incaricato della nota agenzia investigativa Pinkerton, che dovrà tentare di salvare una donna in una città galleggiante, a inizio Novecento.

Sono sempre più gli sviluppatori che, fra lamentele dei giocatori ed evidenti difficoltà tecnologiche, perdono interesse nell’implementare il multiplayer nei loro progetti, lasciando il campo a pochi titoli ormai consolidati da tempo.


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