Blizzard mette in palio 1.6 milioni di dollari per Starcraft II

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World_Championship_StarCraft_2_Heart_of_the_Swarm_BlizzardChe Starcraft II sia finalmente esploso anche fuori dalla Corea del Sud è stato chiaro fin dal primo giorno d’uscita di Heart of the Swarm, l’ottimo passo in avanti che consegna definitivamente questo strategico in tempo reale alla storia dei videogiochi più importanti di sempre.

E con tali dati di vendita sottomano è quasi scontato che Blizzard ne approfitti per cavalcare l’onda e rinforzare l’aspetto più importante del suo gioiellino, ovvero le competizioni online.
Ecco quindi che Mike Morhaime, co-fondatore di Blizzard, superata la sorpresa per l’enorme diffusione del titolo anche oltre i confini sudcoreani (stato che per anni ha tenuto alta, praticamente da solo, la bandiera di Starcraft) ha annunciato che ci sarà una grossa riorganizzazione per quanto riguarda i campionati mondiali di Starcraft II.

Nel 2013 ci saranno quindi tre gironi separati (Nord America, Europa e Corea del Sud) che potranno essere seguiti online grazie a importanti partnership (GomTV, ONGame Net, Major League Gaming ed Electronic Sports League) e porteranno poi a una fase conclusiva con i 16 migliori giocatori che si affronteranno senza esclusione di colpi per un montepremi complessivo di 1.6 milioni di dollari.

La cifra, sommata a quella che sarà spesa per i contratti con le società menzionate, spiega da sola come e quanto Blizzard creda in Starcraft II, se sommate a questo la base, resistentissima, di giocatori di World of Warcraft o il fatto che, a prescindere da problemi passati e presenti, oltre un milione di persone entra quotidianamente su Diablo III, non c’è altro da fare che inchinarsi di fronte alla potenza di questa società e all’intuito dei suoi sviluppatori.


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