Fields of War: salite sui vostri Mech

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Fields-of-War_Thermal-Erosion_MechAh, i Mech, così amati dai videogiocatori eppure, se ci si pensa, con così pochi titoli realmente memorabili, in un sottogenere che spesso languisce per lunghi periodi di tempo senza regalare innovazioni degne di nota.

Vale quindi la pena provare ogni mech-game che appare sul mercato e proviamo a dare uno sguardo a questo Fields of War, uno shooter in terza persona con massive multiplaye creato da uno studio israeliano, Thermal Erosion.

Fields of War ha appena concluso la fase closed beta ed è ancora in attesa di qualche ritocco definitivo ma si può già acquistare per soli quindici dollari e immergersi quindi in uno dei campi di battaglia, ben dettagliati, ricchi di coperture, collinette e altro ancora per rendere più tecnico e complicato lo scontro.

I robot visti in giro non sembrano eccezionali per quanto riguarda le dimensioni, ma l’editor che permette di cambiare molte caratteristiche è ottima cosa: se si conta il numero di mech coinvolti nelle singole battaglie sarà davvero interessante vedere come altri giocatori avranno personalizzato il loro mezzo.

Eh sì, perché si parla di centinaia di unità schierate nelle due fazioni, con eventuali vuoti umani coperti da mech dotati di intelligenza artificiale, e crediamo che sia proprio qui l’aspetto più interessante di questo titolo: organizzare uno scontro cercando di coordinarsi al meglio è già difficile quando si è all’interno di team piccoli, figurarsi cercare di applicare qualche tipo di strategia valida per centinaia di giocatori.

Come al solito vi rimandiamo al sito ufficiale per maggiori informazioni e per l’acquisto, eccovi intanto un filmato per darvi l’idea delle proporzioni dei robot e del campo di battaglia.


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