Diluvion vi farà cavalcare enormi murene
Di Elvezio SciallisCredo che se andassimo a contare i videogame ambientati nello spazio contro quelli ambientati negli oceani i primi surclasserebbero i secondi in maniera impressionante e, pur capendo le ovvie ragioni del loro successo, ho sempre avuto un po’ di rimpianto per la (relativa) scarsità di giochi “subacquei”.
A consolarmi ci pensano gli ottimi dev di Arachnid Games con il loro Diluvion, che descrivono come un “open world exploration game set deep in the ocean” e potrei già fermarmi a questa definizione ed essere piuttosto soddisfatto, ma andiamo a vedere un po’ più da vicino cosa accade in Diluvion…
Il titolo è ambientato molto in là nel futuro, c’è stato qualche tipo di cataclisma climatico e l’umanità si è trovata costretta a rifugiarsi nelle profondità oceaniche, sviluppando un diverso tipo di società, mentre la superficie del nostro pianeta congelava.
Avrete la consueta libertà di movimenti e scelte tipica degli open world ma, fra le altre caratteristiche di Diluvion, potrete comandare il vostro sottomarino, impiegando sonar, armi ed equipaggiamento per recuperare risorse in giro per gli oceani.
Punto di forza del tutto?
Una grafica molto colorata, con qualche elemento steampunk (ben controllato, ed è un vantaggio) e un aspetto cartoonesco che però, anche grazie alle scelte di illuminazione, riesce a essere a tratti anche inquietante.
Eccovi il link al sito ufficiale di Diluvion e un breve trailer.
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